Nella personale On Fire, Federica Aiello Pini presenta una selezione di opere realizzate negli ultimi mesi, ispirate dall’impressionante catena di incendi che ha recentemente assediato e distrutto tanta parte della Terra, a causa di incuria, avidità e cambiamento climatico: dalla Sicilia (da cui l’artista proviene per lato materno), la Grecia e la Spagna, all’Africa, l’Amazzonia, il Canada, la California, le Hawaii…
Quasi tutti questi incendi sono legati a condizioni meteo estreme: l’abbondanza di dati di cui ormai disponiamo in moltissimi studi ci fa capire che un maggiore rischio si può attribuire al cambiamento climatico. Questo anche nel caso di incendi dolosi, perché, se prima contenere un incendio era difficile, adesso l’intensificarsi di situazioni estreme rende qualsiasi innesco devastante.
Anche in questa produzione il processo artistico di Federica connette aree lontane e avvenimenti solo apparentemente scollegati. Le sue opere, caratterizzate dalla tecnica mista (acrilico, olio, pastello, matita) e dal collage, che fonde pezzi di suoi lavori precedenti, creati in un tempo diverso e in un altro luogo del pianeta, a segni a noi più vicini, esprimono il desiderio di sublimare la forza distruttiva del fuoco per portare a una riflessione, a una presa di coscienza, e di conseguenza a una speranza.
Mentre è importante evidenziare l'urgenza del problema climatico, la sensazione di impotenza può portare alla paralisi anziché all'azione. Per questo, partendo dall’inevitabile, spaventoso impatto di tali eventi, l’artista cerca di concentrarsi sulle azioni ancora possibili, convinta che una efficace comunicazione sul climate change debba mettere in luce soluzioni positive, iniziative e interventi che hanno avuto successo, dimostrando che i comportamenti individuali e collettivi possono davvero fare la differenza.
In mostra è presente anche un’installazione, creata con gli stessi materiali fondanti della sua ricerca artistica, i “pezzi di passato”, strappi di opere su carta che l’artista aveva creato negli anni precedenti, spesso nel corso di live performances. Come nelle sue tele, queste lingue di fuoco su carta, queste fiammate che connettono passato e presente, ci ricordano la correlazione continua e inscindibile tra le nostre azioni e il nostro futuro: le scelte che facciamo oggi determinano le condizioni che vivremo domani.
PERIODO: Dal 16 al 23 dicembre 2023
SEDE ESPOSITIVA: Passage couvert - Studio d’arte Galana, via Galana 7/a, Mantova
INAUGURAZIONE: Sabato 16 dicembre, ore 18:30
APERTURE: Martedì - sabato, 18:00 – 24:00
ENG
In her solo exhibition On Fire, Federica Aiello Pini presents a selection of works made in the last months, inspired by the impressive chain of fires that have recently besieged and destroyed so much of the Earth, due to neglect, greed and climate change: from Sicily (where the artist comes from on her mother's side), Greece and Spain, to Africa, the Amazon, Canada, California, Hawaii...
Nearly all of these fires are linked to extreme weather conditions: the abundance of data we now have from so many studies suggests that a greater risk can be attributed to climate change. This is true even in the case of arsons, because whereas previously containing a fire was difficult, now the intensification of extreme situations makes any ignition devastating.
In this production too, Federica's artistic process connects distant areas and only seemingly disconnected events. Her works, characterized by mixed media (acrylic, oil, pastel, pencil) and collage, which fuses pieces of her earlier work, created at a different time and in another place on the planet, to marks closer to us, express a desire to sublimate the destructive force of fire to bring about reflection, awareness, and consequently hope.
While it is important to highlight the urgency of the climate problem, the feeling of helplessness can lead to paralysis rather than action. Therefore, starting with the inevitable, frightening impact of such events, the artist seeks to focus on actions that are still possible, convinced that effective communication on climate change must highlight positive solutions, initiatives and interventions that have been successful, demonstrating that individual and collective behaviors can indeed make a difference.
The exhibition also features an installation, created with the same foundational materials as her artistic research, the "pieces of the past”, tears from works on paper that the artist had created in the previous years, often during live performances. As in her canvases, these tongues of fire on paper, these blazes that connect past and present, remind us of the ongoing and inseparable correlation between our actions and our future: the choices we make today determine the conditions we will experience tomorrow.
PERIOD: December 16 to 23, 2023
EXHIBITION LOCATION: Passage couvert - Galana Art Studio, via Galana 7/a, Mantua
INAUGURATION: Saturday, December 16, 6:30 p.m.
OPENING: Tuesday - Saturday, 18:00 - 24:00